(Teleborsa) - Pressione sulla banca attiva nel factoring pro-soluto di crediti commerciali verso la pubblica amministrazione, che perde terreno, mostrando una discesa del 4,14%.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE Italia Mid Cap mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di BFF Bank, che fa peggio del mercato di riferimento.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da BFF Bank restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 9,56 Euro. Il supporto più immediato è stimato a 9,38. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 9,27, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)