(Teleborsa) - Il decreto legislativo recante "Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale", approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 26 luglio 2024 e in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, recepisce le condizioni e gran parte delle osservazioni formulate dalle competenti Commissioni del Senato della Repubblica e dalla Camera dei deputati. Lo comunica il ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF).
Ci sarà, in particolare, il differimento al 15 settembre 2024 del termine di pagamento della rata della cosiddetta "Rottamazione-quater", con scadenza 31 luglio 2024.
Il MEF precisa, infine, che "non sono allo studio misure volte a riaprire i termini della Rottamazione quater ovvero ad estenderne l'ambito di applicazione al 2023 contrariamente a quanto apparso su alcuni organi di stampa".
MEF: non allo studio misure per l'estensione della rottamazione quater
05 agosto 2024 - 20.13