(Teleborsa) - Segno meno in chiusura per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite sul settore tecnologico. Lo scetticismo sulla scelta della Fed di aspettare settembre ed i timori di una ricaduta in recessione hanno contribuito a pesare sul mercato. Il Dow Jones accusa una discesa dell'1,21%; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'S&P-500, che chiude la giornata a 5.447 punti. In forte calo il Nasdaq 100 (-2,44%); con analoga direzione, in rosso l'S&P 100 (-1,42%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti utilities (+1,85%), beni di consumo per l'ufficio (+1,09%) e sanitario (+1,06%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori informatica (-3,36%), energia (-2,56%) e beni di consumo secondari (-2,25%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Procter & Gamble (+3,07%), Johnson & Johnson (+1,82%), Coca Cola (+1,82%) e Wal-Mart (+1,68%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Boeing, che ha archiviato la seduta a -6,52%.
In apnea Intel, che arretra del 5,50%.
Tonfo di Chevron, che mostra una caduta del 4,89%.
Lettera su Caterpillar, che registra un importante calo del 4,24%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Meta Platforms (+4,82%), DexCom (+3,69%), American Electric Power Company (+3,18%) e Exelon (+2,85%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Moderna, che ha archiviato la seduta a -21,01%.
Scende Lam Research, con un ribasso del 9,87%.
Crolla Qualcomm, con una flessione del 9,37%.
Vendite a piene mani su Broadcom, che soffre un decremento dell'8,50%.