(Teleborsa) - Clabo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha comunicato che le Vendite Nette si attestano a 30,5 milioni di euro nel primo semestre del 2024, rispetto ai 32,8 del 30 giugno 2023 (-7,2%). Il calo è interamente ascrivibile alle vendite della consociata americana Howard McCray che nel primo semestre ha registrato una flessione degli ordinativi da parte di alcuni rivenditori che hanno ridotto i loro inventari (destocking), fenomeno già riscontrato nell'evoluzione degli ordinativi del primo trimestre 2024. Il management di HMC prevede che tale andamento possa perdurare fino al terzo trimestre 2024 per poi riprendere su un ritmo di ordinativi simile a quello del 2023.

L'Ebitda Adj. risulta in significativo incremento a 6,1 milioni di euro, rispetto ai 5,1 milioni di euro al 30 giugno 2023, grazie al miglioramento dei prezzi di acquisto delle materie prime e al miglior mix di vendite della controllata HMC, oltre che alla costante azione di contenimento dei costi di struttura perseguita su tutti gli stabilimenti del gruppo. Migliora pertanto la redditività con l'Ebitda Margin Adj. che si attesta al 18,5% rispetto ai 15,2% del 30 giugno 2023.

La PFN Adj., ovvero al netto degli effetti IFRS 16 ed ESMA 05/21, risulta pari a 40,2 milioni di euro, rispetto a 35,7 milioni del 30 giugno 2023. L'incremento è principalmente imputabile all'esborso che il gruppo ha sostenuto per il pagamento della partecipazione di minoranza in HMC detenuta da Diane Scott a marzo 2024 e quantificabile complessivamente in circa 5 milioni.