(Teleborsa) - "Dopo l'autonomia differenziata qualcosa di peggio e più concreto è stato servito in tavola per le imprese del Sud. Un credito d'imposta risibile comunicato dall'Agenzia delle entrate a fronte di accordi e promesse sulla Zes di tutt'altra natura. A questo punto il premier Meloni e l'intero governo devono essere definitivamente chiari. È questo un esecutivo contro il Sud? Lo dichiara il presidente di Unimpresa sanità, Giancarlo Greco.
"A fronte di mirabolanti promesse e accordi scritti sulla sabbia a proposito della Zes - continua Giancarlo Greco - l'Agenzia delle entrate svela il bluff. Non dal 40 al 60% di credito d'imposta per le imprese del Sud sugli investimenti ma se va bene non più del 17% con punte dell'8% per le grandi imprese della Calabria. Una vera e propria beffa.
- Se questo governo, come dice, è a fianco del Sud deve immediatamente mettere i soldi a copertura della Zes così come promesso", il credito d'imposta "farlocco" per il Sud è il chiaro segnale di una ostilità nei confronti del Mezzogiorno. Se così non è, come ci auguriamo, si diano subito segnali concreti".