(Teleborsa) - Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che si muove in rosso, dove soffrono per i risultati di bilancio, ST e Stellantis.
L’attenzione degli investitori si divide tra la serie di trimestrali in arrivo su entrambe le sponde dell’Atlantico e il fronte macro, con l’attesa per i dati sul PIL USA e l’inflazione PCE americana. Quest'ultima servirà alla Federal Reserve per decidere le prossime mosse sui tassi d'interesse; gli investitori, ormai, sono convinti che la Banca centrale americana taglierà i tassi entro settembre.
Restando in tema di banche centrali, stamane quella cinese ha sorpreso i mercati, tagliando i tassi di interesse MLF a 1 anno al 2,3%, negli sforzi per fornire stimoli a sostegno di un'economia in difficoltà.
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,085. Vendite diffuse sull'oro, che continua la giornata a 2.376,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,24%) si attesta su 76,62 dollari per barile.
In salita lo spread, che arriva a quota +141 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,79%.
Nello scenario borsistico europeo soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dell'1,17%, tentenna Londra, che cede lo 0,50%, e lettera su Parigi, che registra un importante calo dell'1,93%. Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,33%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 2,29%, scendendo fino a 35.855 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Pirelli, che vanta un progresso dell'1,59%.
Buona performance per Terna, che cresce dell'1,58%.
ERG avanza dello 0,92%.
Si muove in modesto rialzo Italgas, evidenziando un incremento dello 0,78%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -13,34%.
Scende Stellantis, con un ribasso dell'8,65%.
Crolla Interpump, con una flessione del 6,85%.
Vendite a piene mani su Iveco, che soffre un decremento del 3,88%.
Seduta molto negativa per tutti i titoli del FTSE MidCap.
I più forti ribassi si verificano su Technoprobe, che continua la seduta con -5,50%.
Pessima performance per Danieli, che registra un ribasso del 5,20%.
Sessione nera per Fincantieri, che lascia sul tappeto una perdita del 5,11%.
In perdita Carel Industries, che scende del 4,01%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:
Giovedì 25/07/2024
10:00 Germania: Indice IFO (atteso 88,9 punti; preced. 88,6 punti)
10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 1,9%; preced. 1,6%)
14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 2%; preced. 1,4%)
14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 237K unità; preced. 243K unità).