(Teleborsa) - Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con perdite incentrate sui titoli tecnologici e dei produttori di chip a causa della minaccia di ulteriori restrizioni statunitensi sulla Cina da parte deli Stati Uniti, che alimenterebbero una rinnovata guerra commerciale tra i due colossi.
In controtendenza i listini di Hong Kong e della Cina continentale, con gli investitori che guardano alla conclusione di un importante riunione di quattro giorni del Partito Comunista sulle riforme.
Intanto, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha superato le aspettative di ricavi e profitti nel secondo trimestre, poiché la domanda di chip avanzati utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale continua ad aumentare.
Sessione in profondo rosso per il listino di Tokyo, che termina con un calo del 2,36% sul Nikkei 225, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, lieve aumento per Shenzhen, che scambia con lo 0,28%. Shanghai sale dello 0,37%.
Poco sopra la parità Hong Kong (+0,5%); in discesa Seul (-1,23%). Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,23%; con analoga direzione, leggermente negativo Sydney (-0,4%).
La giornata del 17 luglio si presenta piatta per l'Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo -0,09%. Giornata fiacca per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,12%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,04%.
Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese è pari 1,05%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,27%.