(Teleborsa) - Il dato sulla produzione industriale a maggio è "un dato positivo che ci fa piacere che mette in risalto altri che vanno peggio con una Francia che perde il 2,1% e una Germania il 2,5%. E noi non è che siamo contenti di questo perché abbiamo bisogno di un'Europa che funzioni e funzioni parecchio". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in occasione della assemblea pubblica di Ucimu in corso a Cinisello Balsamo.
"La prossima Commissione europea deve mettere la produttività. Occorre eliminare la narrazione anti-industriale", ha detto il numero uno degli Industriali sottolineando che "La produzione industriale è la via per aumentare consumi e benessere - ha detto - Ogni Paese europeo ha il suo know how. Al centro bisogna mettere la neutralità tecnologica per salvaguardare i know how dei Paesi". Orsini ha ribadito che "le nostre imprese, due su tre, sono vicine all'ambiente. Nel 2021 campioni sul riciclo eravamo già i primi è un tema di competitività. Il costo della decarbonizzazione è di circa 1.000 miliardi e questo è un tema centrale".
Quanto alla battaglia tra Cina e Usa sui dazi "per un Paese che esporta come il nostro è un problema. Io dico come è stato fatto sull'auto allora per i prodotti non fatti in Europa e in Italia servono tutte le protezioni".
Produzione industriale, Orsini: positivo dato maggio, prossima Commissione metta produttività al centro
10 luglio 2024 - 17.06