(Teleborsa) - L'inflazione della Cina ha deluso le aspettative, confermando una tendenza deflazionistica dei prezzi, a dispetto di tutte le misure di sostegno della domanda implementate dal governo di Pechino e dalla banca centrale. L'indice dei prezzi al consumo a giugno è aumentato dello 0,2% rispetto all'anno precedente, segnando una crescita per il quinto mese consecutivo, dopo l'aumento dello 0,3% registrato a maggio. Il dato risulta al di sotto del +0,4% previsto dagli analisti.

La deflazione ha colpito gli alimentari, con i prezzi dei prodotti alimentari scesi del 2,1% su base annua, rispetto al calo del 2% di maggio. In particolare, i prezzi della verdura fresca sono crollati del 7,3% e quelli della frutta fresca dell'8,7%.

Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,2%, rispetto al calo dello 0,1% registrato a maggio e rispetto al calo dello 0,1% atteso dagli analisti.

L’indice dei prezzi alla produzione, a giugno, ha registrato un decremento dello 0,8% tendenziale, in linea con il consensus, dopo il calo dell’1,4% registrato il mese precedente.