(Teleborsa) - "È stato un incontro interessante su un cambiamento cruciale per i mercati dell'Unione Europea perché si tratta di andare a semplificare norme che negli ultimi 40 anni si erano susseguite creando un ambiente di over Regulation che andava a soffocare le società che volevano accedere al mercato o che erano già quotate". Così Lukas Plattner, membro del Comitato Scientifico di Assonext a margine dell'evento Listing Package Ue organizzato da Assonext insieme ad Assonime, AMF Italia ed Equita che si è tenuto ieri nella sede di Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte.


"C'è sicuramente un neo che è l'entrata in vigore di queste norme. Mi sembra che tutti i relatori abbiano accolto con grande soddisfazione questi lavori a cui abbiamo partecipato con Assonext in un gruppo di lavoro promosso dalla Commissione europea che ha portato a un report pubblicato a maggio del 2021 che poi ha dato la stura ai lavori che ha portato al Listing Package e che ha dato anche una spinta al legislatore domestico per quello che riguarda la leggi sui capitali", ha aggiunto. "Mi sembra da parte di operatori del mercato grande soddisfazione. Diciamo c'è un po' ancora da attendere però mi sembra che la direzione in cui stia andando la Commissione europea e la legislazione Europea per i mercati finanziari sia quello corretta".

"È stato un momento di confronto su delle tematiche molto importanti per il mercato dei capitali", ha dichiarato Paola Spatola, Mercato dei capitali e società quotate di Assonime. "È stata una prima occasione di pronto nonostante l'applicazione di tutta questa normativa
andrà molto di là nel tempo e questa è la vera criticità di questo Listing Package che comunque è venuto incontro alle esigenze del mercato con proposte soddisfacenti", ha aggiunto.

"Laddove c'è il regolamento bene il regolamento perché sono norme uniforme per tutti, laddove c'è la Direttiva, perché non si può utilizzare un regolamento, sarebbe molto importante stringere il campo delle opzioni che vengono lasciate ai legislatori nazionali – ha dichiarato Mario Notari, presidente del Comitato Scientifico di Assonext –. In questo modo si può andare davvero verso la creazione di un mercato dei capitali comuni che potrebbe essere forse realizzabile prima per le società con grandi capitalizzazioni. Quindi mantenere norme uguali se non proprio strettamente uniforme per tutte le società con capitalizzazione sopra una determinata soglia, ad esempio un miliardo, e mantenere invece mercati locali per quelle più piccole".