(Teleborsa) - Fitch Ratings ha declassato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Intrum, colosso svedese della gestione del credito, a "CCC" da "B".

L'azione di rating riflette l'opinione di Fitch secondo cui la probabilità che Intrum rifinanzi le sue obbligazioni in un modo che Fitch classificherebbe come un distressed debt exchange (DDE) è aumentata sostanzialmente dalla precedente azione di rating del 19 marzo 2024 (downgrade a "B").

Intrum ha avviato trattative con i suoi creditori sin dal suo annuncio, il 14 marzo 2024, di aver nominato consulenti finanziari per "affrontare la propria struttura del debito". La scadenza materiale più vicina del debito di Intrum (un'obbligazione da 469 milioni di euro) è prevista per il 15 luglio 2024 e Intrum conserva, secondo Fitch, liquidità sufficiente per rimborsare completamente l'obbligazione di luglio 2024.

Tuttavia, l'elevata leva finanziaria di Intrum, il suo accesso attualmente limitato ai mercati dei capitali di debito e la pressione a breve termine per concludere le trattative con i creditori con l'avvicinarsi della scadenza delle obbligazioni implicano che il rischio di una ristrutturazione che includerà una riduzione sostanziale dei termini dei prestiti senior in essere il debito non garantito è aumentato.