(Teleborsa) - Il capo economista della Banca Centrale Europea, Philip Lane, ha dichiarato che il pieno impatto degli scorsi aumenti dei tassi da parte della Banca centrale europea deve ancora farsi sentire sull'inflazione dell'Eurozona. "Non pensiamo che l'effetto massimo sulla dinamica dell'inflazione si sia concretizzato", ha detto Lane a Reuters durante un'intervista alla Borsa di Londra. "L'impatto delle nostre decisioni di politica monetaria continuerà a far raffreddare l'inflazione fino al prossimo anno", ha aggiunto.

Lane ha spiegato che la BCE è fiduciosa che l'inflazione tornerà al target del 2% l'anno prossimo, nonostante un'inflazione "rumorosa" lungo il percorso. "C'è una discreta dose di fiducia riguardo alla destinazione nella seconda metà del prossimo anno", ha dichiarato. "Dobbiamo interpretare attentamente i dati in arrivo, ma differenziare il rumore e il segnale", ha aggiunto.