(Teleborsa) - Monitorare l'evoluzione e le esigenze del settore, per pianificare al meglio in futuro gli investimenti nelle infrastrutture e la programmazione dei servizi di TPL, sia su gomma che su ferro. Con questo obiettivo Ente Autonomo Volturno (EAV) e Vodafone Business, grazie alle risorse messe a disposizione da Regione Campania e Ministero dei Trasporti a valere delle risorse del piano nazionale complementare al PNRR, giusto D.M. n.363/21, hanno avviato uno studio di mobilità incentrato sull'area di influenza della Rete EAV e più in generale della Regione Campania. Tale studio – spiega Vodafone in una nota – consentirà di quantificare e qualificare gli spostamenti sul territorio e la loro variazione nel tempo.

Lo studio condotto da EAV, società che gestisce il servizio di trasporto pubblico regionale ferroviario e automobilistico della Regione Campania insieme alla divisione di Vodafone dedicata alle aziende e alla Pubblica Amministrazione, ha permesso di analizzare non solo l'entità degli spostamenti ma anche le caratteristiche dei viaggi e degli utenti. La tecnologia utilizzata è quella di Vodafone Analytics, che raccoglie in tempo reale i dati provenienti dalla rete mobile – non personali e anonimizzati nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy – garantendo informazioni temporali e spaziali molto precise basate sui dati generati dalla rete Vodafone attraverso l'analisi di circa 23 milioni di SIM, 200 mila celle telefoniche dislocate sul territorio nazionale e 30 miliardi di posizioni giornaliere referenziate. Le elaborazioni sulle abitudini di mobilità nel territorio campano sono state condotte con il supporto di due società partner di Vodafone Business per la soluzione Vodafone Analytics: Motion Analytica, start-up innovativa che si occupa di analizzare il movimento di persone e cose per offrire soluzioni basate sui dati e intelligenza artificiale, e di GO Mobility, società specializzata nell'analisi e pianificazione della mobilità attraverso i big data e lo sviluppo di modelli di simulazione.

Comprese nello studio sono sia le vie del trasporto privato sia quelle del trasporto pubblico, rispettivamente: la rete extraurbana, intesa come principali autostrade, strade statali, regionali e provinciali, la rete urbana principale dei capoluoghi (con scala di analisi fino alle strade di quartiere) e dei rimanenti centri abitati presenti nell'area di studio; i servizi ferroviari extraurbani, i servizi di autolinee su gomma extraurbani e i principali servizi portanti urbani, quali metropolitane, tramvie e autolinee portanti su gomma.

"Attraverso un'analisi corretta dei dati si possono ottenere informazioni strategiche utili a migliorare i processi operativi consentendo di identificare anche nuove opportunità e vantaggi nell'ambito della mobilità – afferma il presidente di EAV Umberto De Gregorio –. Lo studio proposto dalla Vodafone Business e più in generale i loro strumenti di Analytics ci consentiranno maggiore coerenza tra la pianificazione di nuovi investimenti ed i desiderata del territorio".

"Essere un abilitatore della digitalizzazione per migliorare i servizi a cittadini e imprese. È questo l'obiettivo – ha dichiarato Alessandro Magnino, direttore di Vodafone Business Italia – che perseguiamo come Vodafone Business Italia, mettendo a disposizione della Pubblica Amministrazione, delle aziende e della società, connettività e soluzioni innovative per attivare e accelerare la trasformazione digitale. La collaborazione con Ente Autonomo Volturno è un esempio concreto di come la tecnologia possa supportare il disegno e lo sviluppo delle politiche per il territorio. Aggregati e resi anonimi nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy, i big data generati dalla tecnologia di Vodafone Analytics aprono prospettive di analisi con uno straordinario livello di dettaglio spazio-temporale, dimostrando il valore dei dati di telefonia mobile per la pianificazione degli investimenti e per una gestione innovativa ed efficace del trasporto pubblico locale".


Il modello di simulazione

I dati telefonici, uniti a big data e informazioni sul trasporto nella Regione Campania, permetteranno di sviluppare un modello di simulazione multimodale in grado di riprodurre i fenomeni di mobilità in scenari di previsione in differenti momenti nel tempo e di stimare l'impatto sulla mobilità delle misure e degli interventi che si intende misurare, come ad esempio il numero di passeggeri che sale o scende nelle stazioni EAV e gli effetti su quanti spostamenti in automobile si potranno trasferire sul trasporto pubblico.

I risultati dello studio

Nei dodici mesi (aprile 2023/marzo 2024) ogni giorno sul territorio campano si sono spostati in media 2,9 milioni di persone, con picchi di 3,2 milioni nei mesi di giugno e luglio 2023. A luglio dello scorso anno si è inoltre registrato un incremento del 3,5% negli spostamenti nei giorni festivi rispetto a quelli feriali. Gennaio 2024 è stato il mese con il numero di spostamenti inferiore fra quelli rilevati: 2,7 milioni di spostamenti giornalieri, con un decremento del 9% nei giorni festivi rispetto ai feriali. La quasi totalità degli spostamenti medi giornalieri nell'area di influenza EAV sul territorio campano sono fatti da italiani (97%). Di questi ci sono 275 mila spostamenti pendolari, definiti come frequenti perché ricorrono per un numero di giorni al mese superiore a 13, che si concentrano soprattutto nelle fasce orarie fra le 5 e le 9 e fra le 15 e le 20. Si registrano in media 215 mila spostamenti quotidiani di utenti "non campani" che risultano poi per la metà pernottanti (49%), e per l'altra metà solo "di passaggio in giornata" (51%). Le città da cui più frequentemente provengono questi utenti "non campani" sono: Roma 29%, Milano 8%, Potenza 5%, Cosenza 4%, Latina 4%, altro 50%. Si registrano poi in media quasi 120 mila spostamenti ogni giorno di giovani di età inferiore ai 25 anni, concentrati per un terzo nella fascia oraria 15-20.

Gli spostamenti di persone provenienti dall'estero – circa 100 mila ogni giorno nell'intervallo di tempo fra aprile 2023 e marzo 2024 (ca 3% del totale) – sono notevolmente più numerosi nei mesi primaverili ed estivi (140 mila a giugno, 142 mila a luglio, 158 mila ad agosto, 145 mila a settembre) per poi subire un forte calo nei mesi autunnali e invernali (32 mila a novembre, 21 mila a dicembre, 17 mila a gennaio). Quasi tre quarti delle persone provenienti dall'estero sono pernottanti (72%, a fronte del 28% di spostamenti in giornata) e provengono per la maggior parte dagli Stati Uniti (28%), Francia (11%), Regno Unito (9%), Spagna (8%), Germania (7%) e altri Paesi (37%).