(Teleborsa) - Seduta negativa per le Borse europee, con gli investitori preoccupati per la situazione di incertezza politica in Francia in vista delle elezioni anticipate annunciate a sorpresa da Emmanuel Macron dopo la sconfitta alle europee. Milano è la peggiore, ancora appesantita dalle banche.
Sul fronte macroeconomico, in Francia la statistica definitiva del CPI armonizzato di maggio è stata migliorativa, rilevando variazioni di +0,1% m/m e di +2,6% a/a, contro +0,2% m/m e +2,7% a/a emersi - rispettivamente - in sede preliminare. L'Istat ha invece stimato per aprile 2024 una crescita congiunturale per le esportazioni (+2,3%) e una riduzione per le importazioni (-1,1%), con il saldo commerciale salito a +4.807 milioni di euro.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,34%. Segno più per l'oro, che mostra un aumento dell'1,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,36%, a 78,91 dollari per barile.
Pesante l'aumento dello spread, che si attesta a +155 punti base, con un deciso aumento di 11 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,90%.
Tra i listini europei calo deciso per Francoforte, che segna un -1,04%, resta vicino alla parità Londra (-0,12%), e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,06%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,48%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.951 punti.
In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,08%); come pure, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,32%.
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato Amplifon, che segna un aumento dell'1,96%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -5,50%. Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso del 4,89%. In perdita BPER, che scende del 4,67%. Pesante Leonardo, che segna una discesa di ben -4,61 punti percentuali.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Intercos (+2,72%), MARR (+1,01%), Brembo (+0,82%) e LU-VE Group (+0,59%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE B, che prosegue le contrattazioni a -4,06%. Soffre Acea, che evidenzia una perdita del 3,59%. Preda dei venditori Banca Ifis, con un decremento del 2,85%. Si concentrano le vendite su GVS, che soffre un calo del 2,70%.