(Teleborsa) - Prepotente rialzo per Oracle, che mostra una salita bruciante del 10,35% sui valori precedenti.
Il gigante dei servizi cloud ha annunciato una partnership con Google Cloud per facilitare le migrazioni di applicazioni e gli sforzi di modernizzazione dei clienti aziendali, combinando Oracle Cloud Infrastructure (OCI) con le tecnologie di Google Cloud.
Il confronto del titolo con l'S&P 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del principale fornitore di software aziendale rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 139,7 USD. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 133,8. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 130,9 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.