(Teleborsa) - Si muove all'insegna del rialzo la seduta finanziaria delle piazze del Vecchio Continente, dopo la frenata della vigilia in scia all'esito delle elezioni europee. A ciò si aggiunge il monito della presidente BCE, Christine Lagarde su un percorso di riduzione dei tassi che non sarà lineare.

Retando in tema di politica monetaria, gli occhi degli investitori rimangono fissati sulla Federal Reserve che si riunisce questa settimana. Il meeting inizia oggi per terminare domani con la decisione sui tassi di interesse, ma sembra orma già scontata una conferma del costo del denaro al 5,25%-5,50%. Il focus è anche sull'inflazione americana che sarà diffuso domani, mercoledì 12 giugno, dopo che il rapporto sull’occupazione ha mostrato un mercato del lavoro ancora molto forte, a maggio, facendo allontanare nuovamente le speranze di un taglio dei tassi alla fine dell’estate. Attesa venerdì anche la decisione della Bank of Japan.

Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,077. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,31%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,05%.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +138 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,03%.

Tra gli indici di Eurolandia seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,20%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,45%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.543 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 36.778 punti, sui livelli della vigilia.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+1,93%), Iveco (+1,38%), Campari (+0,70%) e Poste Italiane (+0,55%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Banco BPM, che continua la seduta con -2,14%.

Piccola perdita per Unipol, che scambia con un -1,04%.

Tentenna Banca MPS, che cede l'1,01%.

Sostanzialmente debole Inwit, che registra una flessione dello 0,81%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, The Italian Sea Group (+3,53%), GVS (+2,74%), Ferretti (+1,61%) e Sesa (+0,83%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Philogen, che continua la seduta con -1,92%.

Si muove sotto la parità Credem, evidenziando un decremento dell'1,27%.

Contrazione moderata per Ariston Holding, che soffre un calo dell'1,17%.

Sottotono Italmobiliare che mostra una limatura dell'1,14%.