(Teleborsa) - Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti dopo i risultati delle elezioni europee. Fa peggio di tutti il listino francese, con il presidente Emmanuel Macron che ha indetto elezioni anticipate in Francia a seguito dell'esito del voto europeo. Sebbene i partiti europeisti mantengano la maggioranza del parlamento UE, il voto europeo evidenzia l'avanzare dei partiti di estrema destra, con una sonora sconfitta per i leader di Francia e Germania.
Sul fronte macroeconomico, l'indice Sentix ha indicato che il morale degli investitori nella zona euro è aumentato per l'ottavo mese consecutivo a giugno, ma la ripresa economica nel blocco procede con difficoltà. In Italia, l'Istat rileva, per il secondo mese consecutivo, una diminuzione congiunturale dell'indice destagionalizzato della produzione industriale. Il calo su base mensile si estende anche ai principali comparti, ad eccezione dei beni di consumo che risultano stabili.
Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,54%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.293,3 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 75,3 dollari per barile.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +136 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,01%.
Tra le principali Borse europee soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,87%, tentenna Londra, che cede lo 0,42%, e pessima performance per Parigi, che registra un ribasso dell'1,95%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,06%) e si attesta su 34.294 punti; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 36.514 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,65%); con analoga direzione, in discesa il FTSE Italia Star (-0,81%).
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Leonardo ottiene un +1,32%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -3,08%. Preda dei venditori Saipem, con un decremento del 2,99%. Si concentrano le vendite su Telecom Italia, che soffre un calo del 2,20%. Vendite su Iveco, che registra un ribasso dell'1,96%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SAES Getters (+1,65%), Comer Industries (+1,50%), The Italian Sea Group (+0,95%) e Industrie De Nora (+0,89%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su MutuiOnline, che prosegue le contrattazioni a -3,59%. Seduta negativa per Ferragamo, che mostra una perdita del 2,09%. Sotto pressione Sesa, che accusa un calo del 2,02%. Scivola Alerion Clean Power, con un netto svantaggio dell'1,97%.