(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Cauta la borsa di Wall Street, dove l'S&P-500 segna un ribasso, dopo che dati più forti delle attese sulle buste paga non agricole hanno segnalato che il mercato del lavoro USA rimane robusto, offuscando le speranze di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre.

Ieri la Banca centrale europea (BCE) ha tagliato per la prima volta in cinque anni i tassi di interesse di 25 punti base in una decisione che è stata comunicata con largo anticipo da parte di molti banchieri centrali nelle ultime settimane e ampiamente prezzata dal mercato.

Oggi l'austriaco Robert Holzmann, l'unico dissenziente contro la riduzione del tasso, ha dichiarato che la mossa di questa settimana rappresenta un taglio da falco, il che significa che il Consiglio direttivo sarà "un po' più cauto in futuro". "Ora siamo fiduciosi che il processo di disinflazione sta funzionando - ha detto invece l'irlandese Gabriel Makhlouf - Ciò non significa, per inciso, che sappiamo quanto velocemente andremo avanti o se non lo faremo perché - questa è la frase che usiamo - la strada è accidentata".

Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%. Crollo dell'oro (-2,4%), che ha toccato 2.318,9 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 75,75 dollari per barile.

Aumenta di poco lo spread, che si porta a +132 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,92%.

Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,66%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,29%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,64%.

Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,35%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 36.937 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,43%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+1,31%), Interpump (+1,30%), Banco BPM (+0,99%) e Tenaris (+0,81%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su A2A, che continua la seduta con -2,20%. Soffre Iveco, che evidenzia una perdita del 2,02%. Preda dei venditori Hera, con un decremento dell'1,97%. Si concentrano le vendite su Unipol, che soffre un calo dell'1,93%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+4,74%), Comer Industries (+4,47%), Intercos (+3,50%) e Reply (+1,72%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su MutuiOnline, che ottiene -2,34%. Vendite su Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 2,21%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita dell'1,66%. Sotto pressione IREN, che accusa un calo dell'1,54%.