(Teleborsa) - Moody's ha declassato il long-term corporate family rating (CFR) di Guala Closures, multinazionale italiana attiva nel settore della produzione di chiusure in plastica e alluminio per l'industria delle bevande, a "B2" da "B1" e il suo probability of default rating (PDR) a "B2-PD" da "B1-PD".
Allo stesso tempo, Moody's ha declassato a "B2" da "B1" il rating sui titoli senior garantiti da 500 milioni di euro con scadenza nel 2028 e sui titoli a tasso variabile garantiti (FRN) da 500 milioni di euro con scadenza nel 2029. L'outlook è cambiato da negativo a stabile.
I proventi derivanti dal tap di 150 milioni di euro sugli attuali FRN garantiti senior garantiti da 350 milioni di euro con scadenza nel 2029 saranno utilizzati per finanziare l'acquisizione di Astir e per pagare commissioni e spese associate alla transazione, lasciando 16 milioni di euro come eccedenza di liquidità in bilancio per scopi aziendali generali.
"Il downgrade di oggi riflette la performance operativa di Guala più debole del previsto dal luglio 2023 e la nostra aspettativa che il contesto commerciale rimarrà difficile nel 2024, influenzando la traiettoria di crescita dell'EBITDA della società e non consentendo un significativo deleveraging a un livello coerente con il precedente rating B1", afferma Donatella Maso, lead analyst di Moody's per Guala.
"Mentre l'acquisizione di Astir, seppur piccola, sarà positiva per il profilo aziendale di Guala e non influirà materialmente sulla leva finanziaria, indebolirà i cover ratio della società per interessi e flusso di cassa, e aggiungerà un rischio di integrazione incrementale", aggiunge Maso.