tendenze dei mercati finanziari.
In apertura, il Presidente Massimo Mocio ha ricordato che l'ammontare in circolazione delle obbligazioni sostenibili europee supera
2.000 miliardi di euro e le obbligazioni Green ne rappresentano oltre il 60%. Secondo i dati AFME, inoltre, nel 2023, le emissioni hanno registrato una contrazione pari al 3,5% rispetto al 2022.
L'evento è stato anche l'occasione per presentare un'analisi delle principali Borse mondiali relativa al quinquennio 2018-2023. "Il traino dei ricavi delle borse, in generale, non solo a livello 'Europe' è dato da servizi che non sono legati al core business tradizionale delle borse come il trading ed il listing ed i servizi associati", ha affermato Anna Kunkl, Senior Partner di Be Consulting, spiegando che fra i servizi non "tradizionali" si collocano i dati, il post trading. Un focus anche sulle sfide che deve affrontare la Capital Market Union: dal post-trading, dove l'Europa è indietro in termini infrastrutturali rispetto agli USA, al business dei dati, un mercato in "esplosione" che vale 6 miliardi di dollari e può crescere ancora, fino ad arrivare ai digital assets, ad esempio le borse crypto, che potrebbero dare un impulso ulteriore ai mercati.
Un altro dei temi al centro della conferenza è stato quello dei Green Bond. "I green bond si sono consolidati come importanti strumenti dedicati a finanziare la transizione: il grande pregio di queste obbligazioni, dal punto di vista dell’investitore, è quello di garantire trasparenza sull’utilizzo dei proventi e sugli impatti positivi generati dai progetti per cui vengono emessi", ha sottolineato Federica Calvetti, ESG Coordinator di Eurizon. "Con il nuovo standard europeo per i green bond (EU GBS) - ha proseguito - l’UE intende favorire un livello ancora maggiore di trasparenza valorizzando i progetti che rispettano gli stringenti criteri tecnici e di performance della Tassonomia: queste emissioni saranno particolarmente interessanti per i prodotti con obiettivo di investimento sostenibile ai sensi della normativa SFDR. Tuttavia, parlando di transizione, è bene ricordare che, a livello globale, negli ultimi anni ai green bond si sono affiancati anche strumenti sustainability-linked, che mirano a supportare la strategia di decarbonizzazione dell’emittente, attraverso il raggiungimento di ambiziosi obiettivi prefissati, consentendo allo stesso tempo maggiore flessibilità sull’utilizzo dei proventi anche per quei settori dove la transizione è più lenta".
La Conferenza di Assiom Forex è stata anche l'occasione per fare il punto sul tema dell'euro digitale e sulle nuove modalità di emissione e circolazione di strumenti finanziari in forma digitale. Manuela Carra, Responsabile Finance di Cassa Depositi e Prestiti ha riconosciuto che "c'è un'adozione che va al rilento" e ciò è "legato alla mancanza di regolamentazione degli asset digitali da parte della Banca Centrale ed all'interoperabilità tra le infrastrutture DLT e quelle tradizionali". Il tema delle infrastrutture digitali è fondamentale. - ha rimarcato - Lo step successivo sarà quello di supportare le PMI nell'accesso al mercato dei capitali tramite queste nuove tecnologie, favorito in particolare dal decreto fintech italiano, permettendo di emettere e trasferire strumenti finanziari digitali attraverso la tecnologia della blockchain.