(Teleborsa) - EFG International, gruppo svizzero attivo nel private banking e nell'asset management, ha comunicato che l'utile netto ha superato i 110 milioni di franchi nei primi quattro mesi del 2024 (anno fiscale 2023: 303,2 milioni di franchi), con un return on tangible equity che ha superato il 20% nel periodo in esame.
I nuovi asset netti sono stati pari a 3,6 miliardi di franchi, corrispondenti a un tasso di crescita annualizzato del 7,6%, superiore all'obiettivo target di EFG del 4-6%; ciò riflette un forte contributo da parte dei nuovi Client Relationship Officer (CRO) assunti nel 2023.
A fine aprile 2024 gli Assets under Management ammontavano a 157,5 miliardi di franchi e sono aumentati dell'11% rispetto ai 142,2 miliardi di franchi di fine 2023, grazie al forte afflusso netto di nuovi capitali, agli effetti positivi dei cambi e alla performance di mercato favorevole.
"Abbiamo ottenuto un inizio d'anno promettente con una forte performance finanziaria e un maggiore slancio dei clienti, con conseguente significativa accelerazione degli afflussi netti di asset - ha commentato il CEO Giorgio Pradelli - Il nostro tasso di crescita annualizzato delle nuove attività nette del 7,6% è superiore al nostro intervallo target ed è stato guidato in gran parte dai CRO che abbiamo assunto nel 2023. Ciò dimostra che gli investimenti strategici che abbiamo effettuato lo scorso anno stanno già dando i loro frutti e posizionandoci per la crescita futura".