(Teleborsa) - Seduta contrastata per le Borse europee, con la cautela da parte degli investitori dopo le conclusioni ancora restrittive emerse dai verbali dell'ultima riunione della Fed che mantiene un approccio prudente riguardo al sentiero di ribassi dei tassi. La BCE ha rilevato che l'aumento delle retribuzioni oggetto di rinnovo è stato pari a +4,7% a/a nel 1° trimestre 2024, in accelerazione rispetto a +4,5% del 4° trimestre 2023. Il dato è stato condizionato dall’incremento tedesco (+6,2% da +3,6%) dovuto però a bonus estemporanei.
Sul fronte macroeconomico, il PMI composito dell'Eurozona per il mese di maggio è salito per il 5° mese a 52,3 da un precedente 51,7, raggiungendo il massimo da un anno e segnalando la svolta del ciclo economico. L'apporto dell’industria è stato significativo: pur rimanendo su livelli recessivi, l’indicatore della manifattura è passato da 45,7 a 47,4, massimo da febbraio 2023.
L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,083. Scambia in retromarcia l'oro, che scivola a 2.345,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 77,2 dollari per barile.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +129 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,87%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte è stabile, riportando un moderato +0,06%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,37%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,13%.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.670 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,21%).
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 23/05/2024 risulta essere stato pari a 2,51 miliardi di euro, in ribasso (-4,18%), rispetto ai precedenti 2,62 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,89 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno del 3,32%. Buoni spunti su Fineco, che mostra un ampio vantaggio dell'1,66%. Piccoli passi in avanti per Moncler, che segna un incremento marginale dello 0,86%. Giornata moderatamente positiva per Poste Italiane, che sale di un frazionale +0,69%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Snam, che ha terminato le contrattazioni a -2,82%. Terna scende dell'1,82%. Sottotono Hera che mostra una limatura dell'1,36%. Deludente Enel, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technoprobe (+3,92%), Comer Industries (+3,19%), Maire Tecnimont (+2,83%) e Danieli (+2,82%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tamburi, che ha chiuso a -2,64%. Calo deciso per Ascopiave, che segna un -2,47%. Sotto pressione Acea, con un forte ribasso del 2,15%. Soffre IREN, che evidenzia una perdita dell'1,83%.