(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Poco mosso l'S&P-500, che segna a Wall Street un +0,07%, in attesa delle minutes del FOMC domani. I mercati hanno accolto con un certo malumore le conferme di un possibile slittamento del taglio dei tassi USA a settembre ed anche oltre.
Sul mercato valutario, stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,086. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.423,7 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 78,22 dollari per barile, in netto calo dell'1,36%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.
Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,23%, resta vicino alla parità Londra (-0,09%), e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,67%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,64%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 36.806 punti.
In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/05/2024 è stato pari a 2,74 miliardi di euro, dai 2,67 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,7 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Saipem, con una marcata risalita del 3,99%.
Ben comprata Unipol, che segna un forte rialzo dell'1,55%.
Si muove in modesto rialzo Tenaris, evidenziando un incremento dell'1,08%.
Bilancio positivo per Banca Popolare di Sondrio, che vanta un progresso dello 0,90%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -2,70%.
Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 2,36%.
Scivola Pirelli, con un netto svantaggio del 2,12%.
In rosso Banca Mediolanum, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,57%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Industrie De Nora (+2,28%), GVS (+2,03%), Cembre (+1,57%) e D'Amico (+1,30%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Carel Industries, che ha chiuso a -3,36%.
Spicca la prestazione negativa di BFF Bank, che scende del 2,57%.