(Teleborsa) - L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato che l'Europa ha qualche problema nell'attirare gli investimenti rispetto agli Stati Uniti. "Ci sono delle questioni da affrontare per attirare gli investimenti", ha sottolineato Descalzi intervenendo al B7 Summit in Confindustria. "Non possiamo evitare di guardare al mercato e dobbiamo trovare – ha aggiunto – una modalità per attirare investimenti e investitori".
"Quando guardiamo agli investitori dobbiamo immaginare il futuro nonostante ci siano tanti vincoli e tante problematiche i governi devono svolgere il loro ruolo decidendo e, soprattutto, investendo le giuste risorse", ha proseguito. "L'industria non teme le sfide, ma dobbiamo essere liberi d'investire", ha affermato.
"In Africa ci sono 54 diversi paesi con diversi culture e lingue e non possiamo guardare all'Africa come un'unica entità. Prima di parlare dell'Africa dobbiamo conoscere l'Africa", ha ricordato l'amministratore delegato di Eni. "Prima di pensare ad uno scambio alla pari dobbiamo dare quello che abbiamo preso per cento anni", ha aggiunto.
"Tutti gli altri Paesi avanzati producono il 75% delle emissioni, siamo noi che dobbiamo ridurle, non possiamo imporre il nostro modello all'Africa, dobbiamo aiutarla a usare le rinnovabili, a decarbonizzare, ma l'Africa deve fare anche di tutto per migliorare la sua situazione", ha concluso sottolineando che occorre "creare le condizioni perché l'Africa sia più forte".