(Teleborsa) - Si chiude all'insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, in attesa dei dati sull'inflazione USA, mentre si distingue la performance positiva mostrata Piazza Affari. Quella tedesca, intanto, è stata confermata sostanzialmente stabile e buone indicazioni sono giunte dall'indice ZEW tedesco. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l'S&P-500.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,31%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,61%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 78,14 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,84%.
Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,14%, poco mosso Londra, che mostra un +0,16%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,20%. A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,96%, a 35.151 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,94% rispetto alla chiusura di ieri.
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell'ultima è stato pari a 3,42 miliardi di euro, con un incremento di ben 739,2 milioni di euro, pari al 27,55% rispetto ai precedenti 2,68 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,88 miliardi di azioni del 14/05/2024.
Tra i best performers di Milano, in evidenza BPER (+5,00%), Iveco (+3,12%), Saipem (+3,10%) e Banco BPM (+2,83%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Terna, che ha terminato le contrattazioni a -1,78%.
Si concentrano le vendite su Italgas, che soffre un calo dell'1,67%.
Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dell'1,29%.
Si muove sotto la parità Hera, evidenziando un decremento dello 0,79%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, GVS (+8,26%), Reply (+7,78%), De' Longhi (+3,87%) e Sanlorenzo (+2,92%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Pharmanutra, che ha archiviato la seduta a -8,28%.
Pesante Carel Industries, che segna una discesa di ben -8,18 punti percentuali.