"Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non coinvolgere soltanto una delle associazioni partigiane, l’Anpi, ma tutte le associazioni, comprese quelle combattentistiche, che hanno dato vita alla Resistenza". "Resistenza che", prosegue Valditara, "coinvolge nei valori di libertà, rispetto verso la persona umana e democrazia espressi nella Costituzione che ne è conseguita l’intera popolazione italiana".
Il Ministro ricorda anche che "le associazioni partigiane si divisero per motivi politici all’indomani della Costituente. Riconoscere, dunque, a una sola di esse la rappresentanza della lotta partigiana sarebbe storicamente ingiusto e controproducente rispetto alla necessità di una plurale condivisione dei valori della Resistenza da parte di tutti gli italiani".
In particolare, l’accordo prevede la realizzazione di attività nelle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione per divulgare i valori espressi nella Costituzione così da contribuire alla formazione degli studenti sugli ideali di democrazia e libertà. Per raggiungere gli obiettivi indicati nel Protocollo sarà istituito un Comitato paritetico composto da tre rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e tre rappresentanti delle altre parti firmatarie.