(Teleborsa) - Con Delibera n. 53/2024, l’Autorità di regolazione dei trasporti ha approvato l’atto di regolazione che definisce le condizioni minime di qualità (CMQ) dei servizi di trasporto pubblico su strada (autobus, metropolitane, tram, filobus), connotati da obblighi di servizio pubblico (OSP). Le misure introdotte riguardano i servizi di trasporto pubblico usati in città o nei collegamenti extraurbani da milioni di utenti, oggetto di affidamento tramite contratto di servizio da parte di Enti locali o loro enti strumentali, come Comuni, Città metropolitane o Province.
Con l’intervento regolatorio dell’ART si dota il settore del TPL di un insieme minimo e uniforme di indicatori e target di qualità del servizio, misurabili e confrontabili, volti a promuovere un miglioramento continuo delle prestazioni a vantaggio degli utenti e delle imprese.
Le CMQ sono stabilite in relazione a una lista di undici fattori: integrazione intermodale; disponibilità di posti/conformità del materiale rotabile; regolarità, puntualità e affidabilità del servizio; accessibilità commerciale; contrasto all’evasione tariffaria; accessibilità dei mezzi e delle infrastrutture alle persone a mobilità ridotta (PMR); sostenibilità ambientale; informazioni all’utenza; trasparenza; pulizia e comfort; sicurezza del viaggio e del viaggiatore.
L’atto adottato fa seguito alle misure precedentemente introdotte dall’Autorità per l’individuazione delle CMQ nei servizi di trasporto ferroviario e marittimo, completando così la regolazione in materia negli ambiti di trasporto pubblico passeggeri connotati da OSP.
Le nuove misure, inoltre, consentono di dare attuazione alle pertinenti previsioni introdotte dal D.Lgs. n.201/2022 sul “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali”, che si colloca nell’ambito degli adempimenti attuativi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui alla Milestone M1C2-8.