(Teleborsa) - Giornata “no” per la Borsa USA, dopo l'impennata dell'inflazione americana, a marzo, oltre le attese, che ha archiviato le speranze di un primo taglio dei tassi a giugno.
Tra gli indici statunitensi, in flessione dell'1,18% sul Dow Jones: l'indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'S&P-500, che continua la giornata a 5.158 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1%); sulla stessa linea, variazioni negative per l'S&P 100 (-0,78%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti utilities (-1,84%), materiali (-1,54%) e finanziario (-1,39%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Wal-Mart (+0,79%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -3,11%.
Soffre Home Depot, che evidenzia una perdita del 3,09%.
Preda dei venditori Boeing, con un decremento del 2,76%.
Si concentrano le vendite su Goldman Sachs, che soffre un calo del 2,47%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Constellation Energy (+1,63%), Nvidia (+1,39%) e Dollar Tree (+0,78%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su CoStar, che prosegue le contrattazioni a -5,90%.
Pessima performance per Walgreens Boots Alliance, che registra un ribasso del 5,79%.
Sessione nera per Warner Bros Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 5,07%.
In perdita Globalfoundries, che scende del 4,93%.