(Teleborsa) - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato il procedimento cautelare in relazione al procedimento pendente per l’ipotesi di abuso di posizione dominante in merito alle iniziative di Ryanair che escludono le agenzie di viaggio dalla possibilità di intermediare l’acquisto della biglietteria tramite il sito della compagnia aerea irlandese, fissando il termine del 18 aprile per un’audizione e consentire alle parti di depositare documenti.
È una svolta decisiva del procedimento che porterebbe, in attesa della decisione finale, all’adozione di una misura finalizzata a sospendere le azioni di Ryanair di blocco della vendita dei voli da parte delle agenzie di viaggio, permettendo loro di accedere all’offerta dei voli Ryanair alle medesime condizioni che si hanno negli acquisti diretti del consumatore sul sito della compagnia, ripristinando, quindi, la piena concorrenza.
Un risultato concreto e significativo a tutela del settore del turismo organizzato, frutto di una strategia di azione comune e su più fronti da parte delle associazioni di categoria Fiavet-Confcommercio e AIAV – Associazione Italiana Agenti di Viaggio, a cui si è aggiunta ADICONSUM, che stanno da mesi proficuamente collaborando. Nello specifico, l’azione si sta svolgendo su due fronti: il procedimento presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato intrapreso da AIAV, con il successivo appoggio di Fiavet, e il procedimento giudiziario avanti il Tribunale di Milano, avviato da Fiavet con successivo intervento di AIAV.
In entrambi i casi, è contestata l’impossibilità per le agenzie di viaggio di vendere biglietteria aerea Ryanair. Alle agenzie viene, infatti, richiesta una verifica di identità del passeggero tramite il riconoscimento facciale/documentale con conseguente invio di comunicazioni ai clienti di blocco delle prenotazioni effettuate dalle agenzie di viaggio.
La richiesta è quella di inibire ogni forma e procedura di ostacolo o discriminazione dell’acquisto di biglietteria intermediaria tramite agenzia di viaggi, tra cui una serie di procedure che non sono richieste nell’acquisto. Il consumatore inoltre deve poter essere libero di acquistare il biglietto direttamente o di affidarsi a un’agenzia di viaggio.
"È un provvedimento che attendevamo - dichiara il presidente Fiavet-Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi - essendo convinti della correttezza di quanto abbiamo denunciato alle autorità competenti. I tempi ordinari del procedimento, molto complesso, non avrebbero consentito di salvaguardare i diritti degli agenti di viaggio per la prossima stagione estiva e per tutto il corrente anno. La misura cautelare invece, consente una risposta immediata ed efficace e dimostra che c’è fondatezza nelle contestazioni mosse".
Fulvio Avataneo, presidente AIAV, aggiunge: "Questo è un giorno importante nel percorso che ci porterà a ristabilire un rapporto più equilibrato tra gli attori della filiera turistica, ridimensionando lo strapotere dei big-player che in passato hanno dettato unilateralmente le regole del gioco. Un risultato che dimostra il valore e la forza di una collaborazione proficua e sinergica tra associazioni che hanno lo stesso obiettivo: la tutela dei diritti delle agenzie di viaggio".
"L'avvio del procedimento cautelare urgente da parte dell'AGCM dimostra che le ragioni portate all'attenzione attraverso un'azione comune e su più fronti da parte di Fiavet, Aiav e ADICONSUM - dichiara Carlo De Masi presidente di ADICONSUM - erano fondate. Ora ci attendiamo che il 18 aprile l'Autorità possa definitivamente porre fine ad una prassi che nell'escludere le agenzie di viaggio lede anche gli interessi dei Consumatori che devono continuare ad avere tutte le possibilità di libera scelta".