(Teleborsa) - Le immatricolazioni di due ruote a marzo sono diminuite del 5,21% ma il bilancio del primo trimestre resta positivo con un +3%.
"Le pessime condizioni atmosferiche, il confronto con un 2023 particolarmente positivo e la presenza in calendario di meno giorni lavorativi ci aiutano a inquadrare meglio l'andamento mensile del mercato. Malgrado l'inizio d'anno altalenante, il 2024 segna a oggi un +3% sull'anno scorso e conferma ancora la centralità e il protagonismo delle due ruote come soluzione di mobilità e fattore di svago e passione" ha dichiarato il presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Le registrazioni del terzo mese dell'anno si attestano a 35.605 unità con una flessione del 5,21%. Le moto che lasciano sul terreno 4,09 punti percentuali e immatricolano 17.431 veicoli, gli scooter registrano un calo del 6,36% a 16.704 unità e i ciclomotori perdono il 5,04% con 1.470 unità vendute.
Nonostante il risultato di marzo, come detto, il mercato tiene ancora nel cumulato del primo trimestre, segnando una crescita del 3,08%, che corrisponde a 85.113 veicoli nuovi messi in strada. In testa alla classifica gli scooter con una performance del 3,64% e 41.329 unità, seguiti dalle moto che crescono del 2,93% e targano 40.067 veicoli; chiudono i ciclomotori, che flettono dell'1,22% per un totale di 3.717 veicoli registrati.
Più contenuto il calo di mercato dei veicoli elettrici, che chiudono il mese di marzo con una flessione del 3,01%, pari a 1.065 veicoli venduti. A portare volumi sono soprattutto i ciclomotori che, anche grazie a una commessa, crescono del 32,02% e mettono sul mercato 503 unità mentre gli scooter perdono 24,16 punti percentuali e immatricolano 518 veicoli. Le moto con 44 unità vendute a marzo segnano una crescita del 29,41%. Sempre in territorio negativo il cumulato annuo, con un calo del 24,36% per un totale di 2.124 unità vendute.
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