Il provvedimento, infatti non era all'ordine del giorno, è stato presentato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e avrebbe lo scopo di tenere sotto controllo i costi, lievitati in maniera preoccupante, spinti con grande probabilità dalla corsa per scongiurare il ribasso dal 110 al 70% di sconto fiscale.
Un tema che il ministro Giorgetti ha particolarmente a cuore visto che più volte ha affondato contro la misura, l'ultima quando l’Istat ha diffuso i saldi dei conti pubblici .
"I numeri ci dicono che l'emorragia dell'irresponsabile stagione del Superbonus ha avuto un effetto pesante sul 2023, andando purtroppo oltre le già pessimistiche prospettive", ha detto con chiaro riferimento al boom del deficit arrivato lo scorso anno al 7,2% del Pil rispetto al 5,3% stimato dal governo a settembre. "Con la non semplice chiusura di quella stagione, la finanza pubblica dal 2024 intraprende - ha sottolineato nell'occasione il Titolare del Tesoro - un sentiero di ragionevole sostenibilità".