(Teleborsa) - Si muove in perdita ERG che mostra una flessione del 4,53% sui valori precedenti, nonostante i risultati 2023 annunciati prima dell'avvio del mercato, che hanno consegnato un utile in forte crescita.
Nelle sale operative sembra che a deludere sia la guidance. Per il 2024, "basata sulla migliore stima dello scenario prezzi in un contesto di alta volatilità e incertezza", ERG stima un margine operativo lordo nell’intervallo compreso tra 520 e 580 milioni, gli investimenti sono previsti nel range compreso tra 550 e 600 milioni. L’indebitamento finanziario netto adjusted è atteso tra 1.750 e 1.850 milioni, inclusivo della distribuzione del dividendo ordinario di 1 euro per azione.
L'andamento della società attiva nel settore delle energie rinnovabili nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 23,28 Euro. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 24,46. Il peggioramento di ERG è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 22,56.