(Teleborsa) - ValueTrack ha posto under review le stime e il fair value su MeglioQuesto, società quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori italiani del settore della customer experience multicanale, dopo la pubblicazione di alcuni KPI preliminari FY23, risultati che sono peggiori delle aspettative, in parte per ragioni industriali e in parte contabili.
Dal punto di vista industriale, la top line ha risentito del peggioramento dello scenario macro, mentre la redditività ha sofferto anche di una scarsa pianificazione dei costi strutturali (per sostenere una top line inizialmente stimata in 100 milioni di euro). Dal punto di vista contabile, la rideterminazione di alcune voci di ricavi/costi passati e l'adozione di nuove politiche contabili sugli investimenti nella lead generation (ora spesati al 100%) hanno avuto un impatto negativo sull'EBITDA dell'esercizio di circa 5-6 milioni di euro. L'indebitamento netto è migliorato rispetto a settembre nonostante un lungo ciclo di conversione della liquidità e un rallentamento nell'integrazione delle entità acquisite.
Sulla base dei dati preliminari, Value Track calcola il rapporto debito netto/EBITDA FY23 a circa 10x, tra l'altro ben al di sopra del covenant del bond "MeglioQuesto 4,75% 2022-2026" (inferiore o uguale a 3,5x).
Second gli analisti, le priorità per il 2024 sono molteplici: 1) sul lato industriale, accelerare l'attuale crescita dei clienti finanziari ed energetici/utilities e finalizzare gli sforzi di riduzione dei costi al fine di recuperare una maggiore redditività operativa; 2) sul piano finanziario per: a) ottenere una migliore gestione del capitale circolante, b) tagliare i cash-out per l'acquisizione di minoranze (es. il contenzioso legale con OM Group, azionista di minoranza di MeglioQuesto Human), c) rinegoziare i covenant obbligazionari, nell'interesse di tutti gli stakeholder del gruppo.
(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash)