(Teleborsa) - Approfondire i temi legati ai settori produttivi della cooperazione quali ad esempio agricoltura, pesca, turismo, lavoro, abitazione, sociale, trasporti e cultura e le relative missioni previste dal PNRR. Questo l'obiettivo del confronto organizzato oggi da UeCoop a Palazzo Rospigliosi, a Roma, tra Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, e oltre cinquecento delle 3mila Cooperative di tutta Italia nell'incontro
"L'Italia è il primo Paese per obiettivi raggiunti nel PNRR in Europa. Ora – ha dichiarato Fitto nel suo intervento – dobbiamo continuare nell'attuazione dei progetti e nella programmazione delle risorse anche della Coesione in coerenza con il PNRR. Stiamo lavorando su strumenti che accelerano la spesa come Transizione 5.0, che punta a innovazione e efficienza energetica, o i contratti di filiera nel settore agroalimentare. Con la Zes unica abbiamo semplificato – ha aggiunto –, ora con il meccanismo del credito d'imposta possiamo rilanciare l'economia del mezzogiorno. Con un quadro autorizzativo unico con tempi certi e maggiorazioni degli aiuti per tutto il territorio del Sud. Abbiamo dato risposte sulle aree interne, per le quali stiamo predisponendo un Piano strategico contro lo spopolamento e per il futuro. Puntiamo su digitalizzazione e giovani in aree ampie del Paese".
Soddisfatto il presidente di UeCoop Ettore Prandini. "Le cooperative – ha detto Prandini – rappresentano un pezzo fondamentale del tessuto produttivo italiano. Puntiamo su digitalizzazione delle aree interne e sui servizi che le cooperative possono rendere ai cittadini anche dal punto di vista dell'inclusione, del welfare integrativo e della disabilità".