(Teleborsa) - "La tassa di soggiorno va rivista e deve diventare una tassa di scopo". E' la proposta della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenuta al Forum in masseria a Saturnia. "Non sono d'accordo per usare la tassa indistintamente. Si potrà rivedere la tassa di soggiorno che deve essere una tassa di scopo, la paghi perché i tuoi soldi andranno reinvestiti nel turismo, mentre oggi serve per appianare i bilanci dei comuni. Sono i sindaci che decidono", ha detto Santanchè.
Per Santanchè la parola "overturism vuol dire che è il turimo non stato gestito. Parliamo di un settore che ha sofferto più di tutti durante la pandemia e dobbiamo sostenerlo economicamente. Siamo pronti ad aiutare e migliorare le strutture ricettive. Qualcuno si è arrabbiato quando ho detto che mancano alberghi ma mancano perchè per fortuna il numero di turisti è aumentato".
"Abbiamo un altro vantaggio pazzesco siamo l'Italia e quando un turista arriva in Europa vuole venire in Italia anche per il turismo enogastronomico. Oggi si deve parlare di turismi, parlare di turismo è sbagliato. Io continuo a dire che mancano e mancano le grandi catene internazionali ma nel nostro paese se uno parla del turimo di lusso e degli alberghi e 5 stelle sembra che bestemmia. Ma avete mai visto il basso che aiuta l'alto? Basta guardare a Roma e Milano. Roma è partita in ritardo e ora piano piano ci sta arrivando. Noi siamo la nazione del lusso. Il tema degli affitti brevi è esploso perchè mancava offerta di stanze", ha dichiarato Santanchè.