(Teleborsa) - I ministri delle Finanze dell'Unione europea hanno appoggiato la strategia della Banca europea degli investimenti (BEI) presentata dalla neopresidente, la spagnola Nadia Calvino, in carica dal 1 gennaio 2024, durante le riunioni informali di Eurogruppo e Ecofin oggi a Gand, in Belgio. La strategia che fa leva sui punti di forza del Gruppo BEI si concentra su otto priorità strategiche fondamentali e – spiega la BEI in una nota – "sfrutta appieno il potenziale dell'istituzione per stimolare la crescita, la coesione sociale e territoriale e sostenere la leadership dell'Europa nella doppia transizione verde e digitale, e aumentare la competitività dell'Europa, l'autonomia strategica aperta e la sicurezza economica".

L'incontro, avvenuto dopo intense settimane di dialogo tra la presidente e i singoli azionisti della Banca, durante le quali Calvino ha visitato diverse capitali e ha incontrato ministri e capi di governo, ha rappresentato il primo scambio di vedute strategico tra i governatori della BEI e la nuova presidente. "La strategia presentata oggi a Gand dalla presidente del Gruppo BEI – si legge nella nota – mira essenzialmente a colmare il divario di investimenti nell'innovazione, nelle nuove tecnologie, infrastrutture fisiche e sociali, all'interno e al di fuori dell'Unione europea, a favore delle regioni, delle imprese e dei cittadini europei. Le nuove iniziative proposte sono dirette a concentrare gli investimenti nella mitigazione e nell'adattamento ai cambiamenti climatici nonché nella transizione energetica, nella digitalizzazione e nelle nuove tecnologie. Le iniziative comprendono piani per intensificare gli investimenti nella sicurezza e nella difesa, potenziare il sostegno e l'espansione delle piccole e medie imprese (PMI), rafforzare la coesione territoriale e le infrastrutture sociali in ambiti quali l'istruzione, la sanità e gli alloggi a prezzi accessibili e investire nell'agricoltura e nella biotecnologia. Al di fuori dell'UE, il focus della strategia è sostenere l'Ucraina e portare a buon fine il processo di allargamento, nonché la strategia "Global Gateway" dell'UE.

"Accolgo con grande favore i dibattiti costruttivi di oggi con i ministri delle Finanze dell'Unione europea presieduti dalla Presidenza belga. Il forte appoggio dei ministri alla nostra strategia ci aiuterà a far leva sui punti di forza del Gruppo BEI e a sfruttare appieno questo potente strumento per sostenere le priorità strategiche dell'UE e affrontare con successo le sfide globali odierne", ha affermato Calvino.

"L'Europa si trova di fronte a imponenti sfide che richiedono ingenti finanziamenti. La BEI, principale banca multilaterale mondiale, – ha affermato il ministro delle Finanze del Belgio e presidente del Consiglio dei governatori Vincent Van Peteghem, che ha presieduto la riunione odierna – può aiutare i governi a mobilitare i fondi necessari per finanziare le sfide che dobbiamo raccogliere, come quelle della difesa, del clima e della competitività. La BEI ha le competenze e gli strumenti giusti per coinvolgere il settore privato. Dando un marchio di qualità a determinati progetti di investimento, la BEI rende fortemente credibili progetti più rischiosi, consentendo la partecipazione degli investitori privati".

Calvino ha presentato ai ministri otto priorità fondamentali che contribuiranno a costruire un'economia più resiliente, equa e competitiva: consolidare la banca per il clima; accelerare l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione; incrementare gli investimenti nella sicurezza e nella difesa; contribuire a una moderna politica di coesione; sviluppare finanziamenti innovativi all'agricoltura e alla bioeconomia; potenziare gli investimenti nelle infrastrutture sociali; aprire la strada all'Unione dei mercati dei capitali e concentrarsi sulle attività al di fuori dell'UE per quanto riguarda la strategia "Global Gateway", l'Ucraina e il conseguimento del processo di allargamento.

La presidente della BEI ha inoltre delineato i piani per intensificare i finanziamenti del Gruppo BEI per la sicurezza e la difesa dell'Europa: il focus essenziale è sulle nuove tecnologie, le infrastrutture critiche, come il controllo delle frontiere, la cybersicurezza, le tecnologie spaziali e a duplice uso, come i droni. La strategia prevede inoltre un nuovo sostegno a partenariati nuovi e più solidi. "Ci stiamo già confrontando con la Commissione europea e con altre parti interessate fondamentali in merito alla definizione e all'ambito di applicazione delle tecnologie a duplice uso", ha detto la Presidente.

Tra i temi discussi anche quello della creazione di nuovi strumenti di finanziamento per le tecnologie strategiche, come i chip, nonché per i settori chiave dell'economia, in particolare per le piccole e medie imprese.

Dopo il dibattito Ecofin, il Gruppo BEI lavorerà con il suo Consiglio di amministrazione per esaminare e perfezionare le proposte riguardanti: un programma per l'efficienza energetica delle PMI, per ampliare un gruppo centrale di tecnologie verdi ed economicamente efficienti; un nuovo programma riguardante le risorse idriche, per aiutare città, regioni e imprese, in particolare gli agricoltori e il settore agricolo, a gestire l'impatto della siccità e delle inondazioni, digitalizzare e aumentare l'efficienza del ciclo idrico; un nuovo programma FASTER per accelerare la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica all'interno dell'Unione europea; l'avvio pionieristico di strumenti finanziari dell'UE che possano fungere da componenti basilari per l'Unione dei mercati dei capitali.

Calvino ha inoltre delineato iniziative volte alla maggiore efficienza delle operazioni del Gruppo BEI, mediante, ad esempio, la razionalizzazione e la digitalizzazione dei processi, che ridurrebbero quindi i tempi di approvazione e di realizzazione in loco dei progetti.