(Teleborsa) - Migliora oltre le attese l'attività manifatturiera degli Stati Uniti nel mese di febbraio 2024. La stima flash sull'indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 51,5 punti, in salita dai 50,7 punti di gennaio e sopra i 50,5 punti attesi dagli analisti. L'indicatore resta dunque sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione.

In calo, invece, l'indice del settore terziario, sempre nel mese di febbraio. La stima flash sul PMI dei servizi indica un valore di 51,2 punti, che si confronta con i 52,5 di gennaio e i 52,4 del consensus.

Il PMI composito si attesta così a 51,4 punti dai 52 precedenti e rispetto ai 51,8 attesi.

"I primi dati PMI di febbraio indicano che l'economia statunitense ha continuato ad espandersi a metà del primo trimestre, indicando una crescita del PIL annualizzato nella regione del 2% - ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence - Sebbene la crescita del settore dei servizi si sia leggermente raffreddata, il settore manifatturiero ha registrato un gradito ritorno alla crescita, con la produzione industriale che è cresciuta al ritmo più rapido degli ultimi dieci mesi".

"Le migliori condizioni meteorologiche rispetto a gennaio hanno prevalso sulle preoccupazioni relative alle spedizioni, contribuendo a determinare un miglioramento generale dei tempi di consegna dei fornitori, che a sua volta ha facilitato una maggiore produzione in fabbrica - ha aggiunto - Anche i segnali di una minore diffusione delle politiche di riduzione delle scorte hanno contribuito a rilanciare la produzione e a sostenere elevati livelli di fiducia delle imprese nelle prospettive per l'anno a venire tra i produttori".