(Teleborsa) - "Per quanto riguarda il percorso di Plenitude verso l'IPO, continuiamo a pianificare la valorizzazione in diverse fasi. Abbiamo fissato un valore, uno dei primi elementi per valorizzare le nostre unità, e continueremo a monitorare le condizioni del mercato nel 2024 e nel 2025". Lo ha affermato il CFO di Eni, Francesco Gattei, nella call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati 2023.
Il riferimento è al fatto che a dicembre 2023 Eni e Energy Infrastructure Partners (EIP) hanno firmato un accordo per l'ingresso di EIP nel capitale sociale di Plenitude con il 9% del capitale sociale. Ciò ha dato visibilità al valore del business, stimato in circa 10 miliardi di euro, e rafforzato l'accesso a mezzi finanziari incrementali a sostegno dei piani di crescita.
"Il nostro partner si è espresso sulla questione ma probabilmente è stato mal interpretato - ha detto Gattei, rispondendo a una domanda sul tema - Ha detto che non è necessario farla, ma comunque il piano è di fare l'IPO quando le condizioni di mercato lo permetteranno".
Plenitude nei dodici mesi 2023 ha ottenuto un utile operativo adjusted pari a 515 milioni di euro, in aumento di 170 milioni di euro rispetto al periodo di confronto. L'EBITDA proforma adjusted è stato pari a 0,93 miliardi di euro, superando la guidance originaria. Inoltre, ha raggiunto i 3 GW di capacità rinnovabile.