(Teleborsa) - Ribasso scomposto per Saras, che esibisce una perdita secca del 5,68% sui valori precedenti, dopo che la famiglia Moratti ha raggiunto un accordo per cedere al trader di materie prime Vitol il 35% della società a un prezzo di 1,75 euro ad azione.
A Piazza Affari il titolo viaggia a 1,70 euro dopo aver raggiunto un minimo a 1,6645 euro.
Vitol lancerà un'offerta pubblica d'acquisto sul titolo con l'obiettivo di delistarlo.
A livello comparativo su base settimanale, il trend della società energetica evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE Italia All-Share. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Saras rispetto all'indice.
Tecnicamente, il Gruppo attivo nella raffinazione è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 1,72 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 1,666. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 1,774.
Tonfo di Saras con uscita Moratti. Titolo si allinea a vendita quota
12 febbraio 2024 - 09.47