(Teleborsa) - Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che sul ritorno al nucleare bisognerà fare "uno scalino alla volta", con un confronto che costruisca anche una nuova cornice normativa. Concludendo il convegno di Utilitalia intitolato "Le prospettive dei mercati energetici, tra insicurezza, sostenibilità e competitività", Pichetto ha rivendicato il fatto che l'Italia ha "una conoscenza, esperienza, capacità formidabili" e ha ricordato la piattaforma nazionale sul nucleare sostenibile avviata il 21 settembre, con un confronto su sette tavoli.
"Abbiamo nel nostro paese eccellenze quale Ansaldo nucleare. Abbiamo commesse per 2 miliardi, cervelli universitari, siamo riusciti a mantenere per 40 anni una forte capacità", ha sottolineato il ministro. "Dalla piattaforma – ha aggiunto – mi attendo che proponga un percorso. Il confronto poi deve avvenire con tutti, senza esclusione di concetti, ma poi con il Parlamento, con un quadro giuridico da costruire". "Dobbiamo fare uno scalino alla volta, non dobbiamo più andare a sbattere", ha proseguito.
Il ministro ha poi affermato che si aprirà una nuova consultazione "più generale" relativa al Piano integrato energia e clima (Pniec). L'ha affermato oggi il ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al convegno di Utilitalia Nella prima – ha continuato - "era stata fatta una serie di quesiti, qualcuno ha sostenuto che i quesiti non erano onnicomprensivi, la domanda rischiava d'indirizzare la risposta", ma – ha aggiunto il ministro – "lungi da noi il voler turbare il libero pensiero, quindi apriamo anche al libero pensiero". "L'unica cosa che mi auguro è che non arrivino tutti tomi da 500 pagine, detta in modo molto pratico, perché il Pniec noi lo dobbiamo approvare definitivamente, concordato con l'Unione europea, entro il 30 giugno", ha concluso.