(Teleborsa) - "Dall'ultimo trimestre del 2023 i mercati obbligazionari e azionari hanno iniziato a riflettere attese di consistenti tagli dei tassi d'interesse, di entità ben superiore rispetto alle intenzioni dichiarate dai banchieri centrali. È di tutta evidenza che nel caso in cui queste previsioni vengano smentite, ci sarà da attendersi un'elevata volatilità su tutta la curva dei mercati obbligazionari, una volatilità che già lo scorso anno è stata molto elevata e addirittura superiore a quella del mercato azionario". Lo ha affermato Massimo Mocio, presidente di Assiom Forex, durante il congresso annuale dell'associazione degli operatori dei mercati finanziari, in corso a Genova.
"Viviamo una fase dei mercati finanziari che non registravamo da molti anni: navigare in questi mercati agitati richiede grande disciplina, competenza ed esperienza. Questa competenza ed esperienza è quella che Noi come Assiom Forex cerchiamo tutti i giorni di trasmettere ai colleghi più giovani - ha spiegato - In questo contesto, se la restrizione monetaria dovesse protrarsi per un tempo eccessivo, potrebbe comprimere troppo la domanda aggregata e in tal caso, anche la realizzazione delle necessarie trasformazioni strutturali, indispensabili per una crescita robusta e sostenibile nel lungo periodo, potrebbe subire una battuta d'arresto".
Mocio ha toccato anche il tema della solidità degli istituti di credito, dicendo che "le nostre banche sono nelle condizioni di garantire le risorse necessarie, affinché quest'anno, l'erogazione di credito ricominci a crescere".
L'esperto ha ricordato che "nei giorni scorsi una banca regionale statunitense - la NY Community Bancorp - ha visto il proprio valore di borsa dimezzarsi dopo aver comunicato l'innalzamento degli accantonamenti per possibili perdite da prestiti legati al settore immobiliare. Questa banca e tutto il settore del lending al Commercial Real Estate continuano ad essere osservati speciali. Al contrario le banche italiane si sono dimostrate più resilienti e - permettetemi di dire - meglio gestite".
"Il settore bancario italiano si presenta - pertanto – resiliente e ben posizionato per aiutare il nostro Paese ad affrontare le sfide con cui ci dovremo confrontare, nel nuovo anno", ha aggiunto.
"Se è vero che le banche italiane sono pronte a impegnarsi per sostenere questa crescita, è però vieppiù necessario che il quadro normativo e di sorveglianza non crei ulteriori e più pesanti vincoli alle attività di finanziamento dell'economia reale ed all'operatività sui mercati dei capitali", ha sottolineato Mocio.
Secondo il presidente di Assiom Forex, "affinché gli istituti italiani, ed europei, possano affrontare il nuovo contesto di mercato e normativo, provvedendo al necessario finanziamento dello sviluppo dell'economia europea - lo ribadiamo con forza anche quest'anno - è condizione necessaria fare importanti progressi verso un vero e proprio "Single Capital Market" Europeo".
Assiom Forex, Mocio: navigare in questi mercati agitati richiede grande disciplina
10 febbraio 2024 - 11.16