(Teleborsa) - "Le distributed ledger technology (DLT) sono un'innovazione abbastanza dirompente e hanno un potenziale enorme, che ancora non abbiamo completamente compreso. Fino alle DLT non avevamo modo di scambiare valore su internet, ma solo informazioni come oggi accade. Questo è dove andrà l'industria. Ma quando parliamo di DLT parliamo di un sistema non supervisionato, di una cosa che dobbiamo esplorare, perchè non possiamo permetterci degli errori". Lo ha affermato Ugo Loeser, amministratore delegato e direttore generale di Arca Fondi SGR, durante il congresso annuale di Assiom Forex, l'associazione degli operatori dei mercati finanziari, in corso a Genova.
"Stiamo provando a costruire varie blockchain, e ci rendiamo conto di una serie di temi da affrontare per poter rendere assolutamente affidabile questo tipo di tecnologia da un punto di vista operativo - ha raccontato Loeser - C'è anche tema più ampio, perchè questa tecnologia può essere disruptive e può avere conseguenze sull'infrastruttura finanziaria più ampia, con conseguenze difficili da immaginare a tavolino. Quindi un po' di prudenza - prima di andare sulle DLT per fare il settlement delle quote di fondi - penso sia doverosa".
In merito ai mezzi di pagamenti tokenizzati, Loeser ha detto che "la forma di una valuta privata pone un grosso rischio di credito, e quindi difficilmente potremmo basare un'intera industria sulle cypto. Possiamo pensare che i grossi intermediari emettano una loro moneta tokenizzata, e ci sono già esempi di questo, ma la soluzione principe è quella che la banca centrale tokenizzi l'euro, e questo potrebbe essere usato per la sottoscrizione della quota di un fondo o anche per acquistare un BTP".
L'AD di Arca Fondi SGR, riferendosi alle innovazioni dell'AI e ai grossi investimenti e hype che alcune società stanno attirando, ha evidenziato che "occorre stare attenti al tema delle bolle, perchè è successo con i siti internet, è successo con il Bitcoin, e quindi c'è questo tema anche ora".
Loeser (Arca Fondi): DLT è innovazione dirompente, ma serve prudenza
09 febbraio 2024 - 16.36