(Teleborsa) - L'utile netto consolidato di Credem nel 2023 si attesta a 562,1 milioni di euro (dopo aver spesato 57,1 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà). Il risultato è in crescita del 72,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ed è stato influenzato dal positivo andamento del margine finanziario, oltre che dal contenuto costo del rischio.
La solidità patrimoniale, la qualità dell’attivo e gli ottimi risultati raggiunti, anche per via di un’ampia diversificazione delle fonti di ricavo, spiega la banca in una nota, consentono di prevedere la distribuzione di un dividendo pari a 0,65 euro per azione rispetto a 0,33 euro del 2022, suddiviso in un dividendo ordinario di 0,45 euro per azione e un dividendo straordinario di ulteriori 0,20 euro per azione con stacco cedola, per la componente straordinaria, all’inizio del quarto trimestre 2024. Il monte dividendi complessivo è di 221,4 milioni di euro, in crescita del 97,4% rispetto lo scorso anno, oltre 500 milioni di euro negli ultimi cinque anni.
Ritorno sul capitale (ROE) 16,3%, ROTE(2) 19%. Il margine di intermediazione si attesta a 1.923,2 milioni di euro (+30,1%
rispetto a fine dicembre 2022.
Indicatori di adeguatezza patrimoniale ai vertici del sistema in Italia e in Europa a tutela di clienti e mercato: Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario al 15,5%, Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza a 14,2% di 664 punti base superiore rispetto a 7,60% minimo assegnato da BCE.
Bassa incidenza dei crediti problematici (Gross NPL Ratio) pari al 1,94% dei prestiti, rispetto al 2,77% medio delle banche italiane e al
2,27% medio delle banche europee. Rapporto tra crediti deteriorati netti (NPL netti) e impieghi netti a 0,79%.
L’istituto risulta il più solido a livello europeo in base ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall’autorità di
Francoforte pubblicati a dicembre 2023 sul sito della Banca Centrale Europea.
"I risultati di eccellenza raggiunti esprimono efficacemente la capacità di resilienza e di sviluppo del Gruppo”, ha dichiarato Angelo Campani, Direttore Generale Credem. "Anche quest’anno abbiamo proseguito nel supportare i progetti di famiglie e imprese, con un modello omnicanale, diversificato, digitale, sostenibile e attento ai bisogni della clientela", ha proseguito Campani. “Siamo consapevoli che permangano incertezze per il contesto futuro, ma crediamo che mantenere la nostra focalizzazione nel creare valore nel tempo favorendo il benessere sostenibile dei nostri clienti e tutelando con responsabilità i risparmi sia la strada giusta anche per contribuire al sostegno del Paese. In questo percorso, come sempre, saranno centrali le persone del Gruppo che con il loro lavoro garantiscono quotidianamente una crescita sana e di lungo termine”, ha concluso Campani.