(Teleborsa) - La conferenza stampa bis italiana di Michael O’Leary, ceo del gruppo Ryanair, nel primo pomeriggio di ieri a Milano, non è stata un ripasso di quella tenuta a Roma. Fermi restando gli argomenti di fondo, che riguardano la tassa addizionale sugli imbarchi ("rende meno competitiva l’Italia rispetto a Spagna e Grecia") e il dito puntato contro gli aumenti praticati da alcune agenzie di viaggio online, le cosiddette Ota, O’Leary ha snocciolato gli obiettivi di crescita su Milano Bergamo, aeroporto di riferimento per le Olimpiadi invernali 2026.

Si comincia dalla programmazione estiva 2024, che inizia dall’ultima domenica di marzo, con un totale di 113 destinazioni, di cui cinque nuove (Castello, Beni Mellal, Dubrovnik, Sarajevo e Skhiatos), con 23 aeromobili basati, di cui più della metà 737 Max 8.

Bergamo si conferma così terzo aeroporto del network Ryanair dopo Londra Stansted e Dublino e primo dell’Europa continentale. Altre cinque nuove rotte sono state programmate a Milano Malpensa. Nell’estate 2024 Ryanair sarà presente su 250 aeroporti europei, 93 dei quali rappresentano basi della compagnia aerea irlandese. In Italia opererà su 29 aeroporti con l’obiettivo di trasportare 60 milioni di passeggeri.