(Teleborsa) - Giorgia Meloni ha dichiarato che dalle privatizzazioni il governo si aspetta di ricavare 3 miliardi nei prossimi 20 anni. Ospite della puntata di Quarta repubblica su Rete4 la presidente del Consiglio ha risposto ad una domanda sul tema: “privatizzazione non è fare regali a qualche imprenditore fortunato e amico”, specificando che si tratta di “un lavoro che si può fare con serietà, come lo immagino io: possiamo cedere alcune quote di società pubbliche senza compromettere il controllo pubblico, e su alcune società interamente di proprietà dello Stato possiamo cedere quote di minoranza a dei privati. Tipo Ferrovie? Sì anche, è uno dei dossier sul tavolo. Lo Stato mantiene sempre il controllo quando il controllo è fondamentale”.
Tanti i temi all’ordine del giorno dell’agenda politica affrontati da Meloni: dalla candidatura alle prossime elezioni europee – “Vediamo, deciderò all’ultimo” – ai rapporti con la Francia – con Macron penso che si potesse fare un po’ di più insieme" – a una più generale visione della politica estera. Sul nuovo Patto di stabilità, la presidente del Consiglio ha spiegato che non si tratta del suo "compromesso ideale ma era il migliore compromesso possibile. L'alternativa era tornare ai vecchi parametri, decisamente peggiori. Ci sono Paesi in Europa che preferiscono i precedenti parametri perché più rigidi”.
Parlando poi dei suoi incontri internazionali, da ultimo quello di sabato con il presidente turco Erdogan, la presidente del Consiglio ha dichiarato: “la mia idea di politica estera è avere la capacità di parlare con tutti, con quelli con cui sei d'accordo su più cose, ma anche con coloro con cui puoi non essere d'accordo”.
Quanto al sul Superbonus, definito "la più grande truffa ai danni dello Stato italiano della Storia", Meloni ha dichiarato che si tratta di una misura che “costa a ciascun italiano, neonati compresi e a chi è senza casa, più di duemila euro a testa”, ricordando che “il 50% di queste risorse è andata alla fetta più ricca della popolazione: gente che non aveva casa ha pagato per la seconda casa del miliardario”. Infine, la presidente del Consiglio ha ribadito di aver fatto “una manovra di 30 miliardi, partivo da 20 da pagare sul Superbonus e 13 sul debito: il superbonus si è mangiato una finanziaria e così sarà nei prossimi anni”.
Privatizzazioni, Meloni: ricavi per 3 miliardi nei prossimi 20 anni
23 gennaio 2024 - 09.56