(Teleborsa) - "Direi che è anche probabile" che tagli ai tassi possano arrivare in estate, "ma devo essere cauta, perché stiamo anche dicendo che dipendiamo dai dati e che c’è ancora un livello di incertezza e alcuni indicatori non sono ancorati al livello in cui vorremmo vederli". Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, in una intervista a Bloomberg TV in occasione del World Economic Forum di Davos.
La numero uno di Francoforte si è unita ad altri banchieri centrali dell'eurozona nel tentativo di smorzare le aspettative di un imminente allentamento della politica monetaria: "Hai parlato con alcuni di loro, si sono parlati di recente, e ognuno di loro ha il suo punto di vista, che rispetto completamente - ha detto - In genere ci uniamo alle decisioni che prendiamo sulla base dei dati. Alcuni di loro hanno i dati nazionali locali, hanno i rispettivi tassi di inflazione, che sono diversi da un paese all'altro".
Lagarde ha indicato che un periodo importante sarà la "tarda primavera" quando la BCE riceverà i dati dai contratti collettivi sui salari di quest'anno, che potrebbero darle una buona idea di dove stanno andando i redditi delle famiglie e quindi l’inflazione.
Pur riconoscendo come si sta formando il consensus, la presidente ha anche affermato che le scommesse del mercato su tagli aggressivi dei tassi sono una distrazione: "Non aiuta la nostra lotta contro l'inflazione, se l'anticipazione è tale da essere troppo alta rispetto a ciò che probabilmente accadrà".
Lagarde (BCE): scommesse mercato su tagli ai tassi non aiutano lotta all'inflazione
17 gennaio 2024 - 09.04