(Teleborsa) - Wall Street è debole nel giorno in cui ha preso il via la stagione delle trimestrali e all'indomani del calo dovuto al dato deludente sull'inflazione americana, salita lievemente più delle attese in dicembre. Oggi, invece, sono scesi a sorpresa i prezzi alla produzione, alimentando le speranze degli investitori sui tagli dei tassi, da parte della Fed, a marzo.
A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 37.528 punti, con uno scarto percentuale dello 0,49%, mentre l'S&P-500, che rimane a 4.776 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,1%); come pure, consolida i livelli della vigilia l'S&P 100 (-0,05%).
Energia (+0,85%), utilities (+0,75%) e telecomunicazioni (+0,66%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-1,10%) e finanziario (-0,45%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+1,77%), IBM (+1,21%), Chevron (+0,95%) e Walt Disney (+0,88%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su United Health, che ottiene -3,69%.
Sotto pressione Boeing, che accusa un calo del 2,43%.
Scivola Walgreens Boots Alliance, con un netto svantaggio dell'1,87%.
In rosso Intel, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,76%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Cognizant Technology Solutions (+3,63%), Zoom Video Communications (+3,09%), MercadoLibre (+2,93%) e Regeneron Pharmaceuticals (+1,35%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lucid, che prosegue le contrattazioni a -7,11%.
Lettera su Tesla Motors, che registra un importante calo del 3,97%.
Spicca la prestazione negativa di IDEXX Laboratories, che scende del 3,65%.