(Teleborsa) - Clabo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha sottoscritto un contratto di finanziamento per 3,3 milioni di euro con Banca Progetto. Il finanziamento ha una durata di 96 mesi e il tasso che regola il finanziamento è pari al Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread di 525 bps. L'operazione è assistita da garanzia rilasciata da SACE nell'ambito del programma "Supportitalia".
I fondi, si legge in una nota, sono destinati a finanziare un articolato piano di investimenti in Ricerca e Sviluppo per progetti relativi alla green transition (F-Gas) ed al rinnovo della gamma prodotti della società capogruppo, in parte peraltro già effettuati nel corso del 2023.
"Abbiamo intrapreso un significativo programma di investimenti che ci porterà, entro il 2024, ad abbandonare definitivamente i gas CFC (cosiddetti Freon) ad alto impatto ambientale a favore di gas naturali come l'R290 di origine naturale ed impianti a CO2 - ha commentato l'AD Pierluigi Bocchini - Inoltre, in occasione della prossima fiera di Rimini (SIGEP 2024), Clabo presenterà un progetto rivoluzionario nell'ambito della conservazione e dell'esposizione del gelato artigianale, in grado di ridurre i consumi di energia fino al 30% rispetto alle vetrine tradizionali oltre a garantire una conservazione di gran lunga migliore avendo eliminato l'effetto degli sbrinamenti e diminuito di oltre il 50% il range di oscillazione delle temperature in vasca".
"Il prossimo 30 gennaio presenteremo i KPIs relativi all'anno appena concluso, ma posso già anticipare che abbiamo centrato le previsioni in termini sia di Vendite Nette che di EBITDA - ha aggiunto - Stimiamo peraltro la PFN Adj al 31 dicembre 2023 pari a circa 31 milioni di euro, in significativa riduzione rispetto a 33,1 milioni di euro al 30 settembre 2023 e a 34,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022".