(Teleborsa) - Alla fine sono mancati circa 30mila passeggeri per tagliare il traguardo dei 16 milioni, ma il 2023 (40 i Paesi raggiunti, con 140 destinazioni estive e 119 nell’orario invernale in vigore da fine ottobre) ha rappresentato l’anno record per l’aeroporto di Bergamo, dopo la ripartenza del 2022 che aveva portato a superare nuovamente quota 13 milioni.



Rispetto al 2019, chiuso con il precedente massimo storico di 13,8 milioni di passeggeri, un incremento del 15,7 %. Oltre il 21,5% in più rispetto al 2022. Una spinta fornita in buona parte dall’appuntamento con Bergamo Brescia Capitale della Cultura.

L’aeroporto di Bergamo, saldamente terzo nella graduatoria degli scali italiani per traffico passeggeri, si è visto attribuire da ACI World, per il secondo anno consecutivo, il titolo di migliore aeroporto aeroporto europeo nella categoria 5-15 milioni di passeggeri. La società di gestione aeroportuale Sacbo porterà nel CdA di marzo un bilancio che fa segnare per la prima volta un fatturato di 200 milioni di euro e una crescita del 20% dei ricavi non aviation.

Sacbo ha già investito 12 milioni per il collegamento tra il terminal passeggeri e la futura stazione capolinea del treno, la cui prima corsa è attesa nel 2026. Sono 60 i milioni in cantiere nel 2024, un terzo destinato ai lavori di realizzazione di piazzole e vie di rullaggio per garantire il più efficace svolgimento dei movimenti aerei a terra, 13 per interventi nel programma di sostenibilità ambientale, con un impianto fotovoltaico che garantirà il 10% dell’energia elettrica necessaria al fabbisogno, oltre al rinnovamento del parco mezzi elettrici e al completamento dell’anello ciclabile che, insieme alla bike room presente in aerostazione, ha già fatto dell’aeroporto di Bergamo il primo “bike friendly” a livello europeo.