(Teleborsa) - Chiude intorno alla parità la Borsa di New York, con gli investitori che vedono un taglio dei tassi da parte della Fed sempre più vicino, già nel primo trimestre del 2024, complice il raffreddamento del mercato del lavoro americano e il graduale controllo dell’inflazione.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones che si attesta a 37.650 punti, mentre, al contrario, l'S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.769 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,36%; con analoga direzione, leggermente negativo l'S&P 100 (-0,3%).

Nonostante la debolezza registrata in questa ultima seduta del 2023, la borsa americana si avvia a concludere un anno molto positivo: il Dow Jones in rialzo del 14,5%, lo S&P 500 del 26% e il Nasdaq Composite del 47%.

Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-0,69%), telecomunicazioni (-0,60%) e beni di consumo secondari (-0,50%).

Giornata negativa per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.

Le peggiori performance si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -2,35%.

Deludente Home Depot, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Fiacca Salesforce, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%.

Discesa modesta per Dow, che cede un piccolo -0,65%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, JD.com (+1,14%), T-Mobile US (+1,10%), Moderna (+1,02%) e O'Reilly Automotive (+0,91%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Paypal, che ottiene -2,42%.

Seduta negativa per Walgreens Boots Alliance, che mostra una perdita del 2,35%.

Sotto pressione Lucid, che accusa un calo del 2,11%.

Scivola Warner Bros Discovery, con un netto svantaggio del 2,05%.